La pubblicazione delle immagini è destinata esclusivamente a scopi didattici, senza fini di lucro, alla luce di quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (art.108 comma 3 bis) e dalla L.2 del 9.01.2008, art.2
Per ciascuna sezione del sito sono indicate le fonti delle immagini
Home
fig.1 - Mosaico Asaraton - Foto © Musei Vaticani
Videointervista delle insegnanti realizzata durante il Corso di formazione per insegnanti sulla Storia, i Linguaggi e le Tecniche del Cinema e dell’Audiovisivo "Expo: cibo, società e territorio; girare un'intervista" (novembre/dicembre 2014).Il corso è stato realizzato nell'ambito del progetto ABCinema. Percorsi di cinema con la scuola nella regione Lombardia, promosso da AGIS-ANEC Lombardia e AIACE Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo. Per ulteriori informazioni sul progetto: www.lombardiaspettacolo.com
Si ringraziano i docenti del Corso Marina Spada e Claudio Cippelletti e tutti i colleghi che hanno partecipato al corso e contribuito alla realizzazione del video.
Street food: i Romani e noi
Origini dello street food
fig.1 e 2 - foto di Marina Bozza
fig.3 © Marie-Lan Nguyen _ Wikimedia Commons
fig.4 Sito Mibact http://www.ostiaantica.beniculturali.it/gallery-ostia-antica.php
fig.5 Wikimedia Commons
fig.6 - fonte wikipedia MM - Trabajo propio. Disponible bajo la licencia CC BY-SA 3.0 vía Wikimedia Commons
Street food nella nostra classe
foto proprie
Paese che vai, pentola che trovi
Recipienti romani
fig.1 e 3 e dalla 5 alla 11 © Mibact - Soprintendenza Archeologia Lombardia http://www.archeologica.lombardia.beniculturali.it/
fig.2 - © Mibact - Soprintendenza Archeologia Pompei, Ercolano, Stabia http://www.pompeiisites.org
fig.4- foto di Marina Bozza
Mettiamo insieme i cocci
foto proprie
Piccoli tesori
fig.1,2,3,4,5 - Immagini tratte da: Archivio Soprintendenza e ROSSI F. et alii 1991, La casa camuna di Pescarzo di Capo di ponte in SANTORO BIANCHI S. (a cura di) Studio e conservazione degli insediamenti minori romani in area alpina, Atti dell’incontro di studi, (Forgaria del Friuli, 20 settembre 1997), Bologna, pp. 143-170.
fig.6-7 © Mibact - Soprintendenza Archeologia Lombardia http://www.archeologica.lombardia.beniculturali.it/
Pentole dal mondo
Campana cuoci pane: foto per gentile concessione della ditta Emile Henry di Parigi, che ringraziamo
foto proprie o fonte wikipedia
Pavimento non spazzato
fig.1 - foto di Sailko. Wikipedia
fig.2 - Foto © Musei Vaticani
In epoca romana
fig. 1 e particolare - Aquileia, Pavimento non spazzato © Reperto e immagine di proprietà del Mibact - Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
fig.2 Mosaico Asaraton - Foto © Musei Vaticani
fig.3 Foto di Pascal Radigue, Con licenza Creative Commons Attribution
fig.4 tratta da Antonio Brusca, l'atlante delle storie. Palumbo editore
Pavimento oggi
foto proprie
Gli esordi
foto proprie
Il mosaico dei piccoli
foto proprie
Cibi e culture migranti
foto proprie
Frutti migranti
foto proprie
Nel mio quartiere
foto proprie
Pizza in viaggio
foto proprie, si ringrazia la Biblioteca Nazionale Braidense
Pizza nel mondo
foto proprie, si ringrazia la Biblioteca Nazionale Braidense
Valigia di cartone (in Germania)
foto proprie
In giro per la città
foto proprie
L’uomo con la valigia
foto proprie e d'archivio per gentile concessione dell' Archivio storico della città di Wolfsburg,
Institut für Zeitgeschichte und Stadtpräsentation, Stadt Wolfsburg
L’Italia in Volkswagen
foto proprie
Personalità
foto proprie.
La foto con la "500" dell'Agente Consolare Francesco Mari
Eva Cantarella, Perfino Catone scriveva ricette. I Greci, I Romani e Noi, Milano, Feltrinelli 2014
Guide itinerari Cetem. Apprendere imparare.
Alessandro Marzo Magno, IL GENIO DEL GUSTO come il mangiare italiano ha conquistato il mondo” Garzanti, nuova edizione
Antonio Brusca, L'atlante delle storie. Palumbo editore
"La vita è qui. Das Leben ist hier. Wolfsburg, una storia italiana. Wolfsburg, eine italienische Geschichte" di Margherita Carbonaro, traduzione in tedesco di Marlies Ottimofiore. Presentato da, edito da:
Istituto di Cultura Italiano,
Institut fuer Zeitgeschchte und Stadtpraesentation, Stadt Wolfsburg.
IG Metall Wolfsburg
"Die erfolgreiche Integration itelienischer Mitbuerger in Wolfsburg, Il successo dell'integrazione dei cittadini italiani a Wolfsburg"
A cura di, edito da:
Institut fuer Zeitgeschchte und Stadtpraesentation, Stadt Wolfsburg. Mit Unterstuetzung des Auslaenderreferats,
"Buona Fortuna" Cinquant'anni di migranti italiani a Wolfsburg- una panoramica attiva sui primi anni
edito da:
Bildungsvereinigung ARBEIT UND LEBEN Niedersachsen, febbraio 2013
Immagini
Bibliografia
Credits
Per costruire il sito “Pavimento non spazzato” ci siamo avvalsi perlopiù delle risorse che il web mette a disposizione in forma gratuita.
Abbiamo imparato che nella rete è possibile reperire strumenti utili e gratuiti, che possiamo usare anche dal nostro computer a casa.
Abbiamo imparato a usare molti programmi che ci hanno permesso di costruire il sito, di creare presentazioni animate, di elaborare immagini e archiviarle sulla rete in modo che fossero disponibile per tutti, di girare piccoli filmati e montarli, di rendere le immagini e le mappe interattive e anche di creare dei giochi.
Abbiamo imparato a condividere conoscenze e competenze, infatti siamo stati anche noi ragazzi a insegnare ai compagni quello che già sapevamo o sapevamo fare.
La teoria (poca)
Innanzitutto abbiamo osservato e analizzato alcuni siti web per capire:
1. Che cos’è una redazione e come si organizza
2. Che cos’è un “sito web di contenuti” e come si organizza
In seguito, abbiamo appreso le funzioni principali dei programmi che ci sono serviti per creare il sito.
La pratica (tanta)
La maggior parte delle risorse on line che abbiamo utilizzato sono SaaS (Software as a service).
Dalla scheda di Wikipedia: “Software as a service (SaaS) è un modello di distribuzione del software applicativo dove un produttore di software sviluppa, opera (direttamente o tramite terze parti) e gestisce un'applicazione web che mette a disposizione dei propri clienti via internet. Si tratta di un servizio di cloud computing (in italiano nuvola informatica).
La tecnologia: il nostro percorso
In alcuni casi ci siamo avvalsi di risorse Open Source.
Dalla scheda di Wikipedia: "In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperta) indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l'applicazione di apposite licenze d'uso.
La collaborazione di più parti (in genere libera e spontanea) permette al prodotto finale di raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro.(...)."
Per prima cosa abbiamo aperto un account email che ci ha consentito di iscriverci alle piattaforme dei software per poterli poi utlizzare. Abbiamo fatto riferimento alla posta elettronica GMail.
Poi abbiamo imparato a usare WIX, è un'applicazione Web Based, cioè che funziona on line e non necessita di istallazione.
Il sito web è stato costruito con questa applicazione gratuita che serve per sviluppare da soli il proprio sito.
Indirizzo web: http://it.wix.com/
Le funzioni base del programma le abbiamo analizzate con i professori, ma abbiamo anche fatto riferimento al canale WIX su youtube dove video in italiano spiegano come utilizzare il software: https://www.youtube.com/channel/UCU9d62kabPCxAWQEqoL8jWA
Per ingrandire, tagliare, rimpicciolire o “trattare” le immagini del sito abbiamo usato PicMonkey un'applicazione web che permette di modificare le immagini e permette anche di fare dei collage di immagini che ci sono poi serviti quando abbiamo realizzato i puzzle.
Questo software consente di caricare on line le foto e di lavorarci senza registrarsi. L'interfaccia è solo in inglese, ma è molto semplice e intuitiva.
Indirizzo web: http://www.picmonkey.com/
In “support” PicMonkey mette a disposizione in inglese: “help” una guida molto dettagliata e “tutorial” dove si trovano i link a moltissimi tutorial.
È un programma che molti di noi già conoscevano perché avevamo avuto occasione di usarlo negli anni passati, per questo il trattamento delle immagini è stato svolto da una parte della redazione.
Nel frattempo un altro gruppo lavorava sui testi che dovevano essere formattati e trasformati in pdf. Per lavorare sui testi è stato utilizzato Writer di Apache OpenOffice che è con licenza libera e Open Source. OpenOffice è una suite: un pacchetto di più programmi come writer, calc, draw che legge e scrive file nei formati utilizzati dai prodotti più diffusi e consente l'esportazione in formato PDF. La suite OpenOffice va scaricata sul proprio computer e installata.
Indirizzo web: http://www.openoffice.org/it/
In “documentazione” OpenOffice mette a disposizione in italiano: guide utenti, domande e risposte, HowTo, esempi e modelli: http://www.openoffice.org/it/doc/index.html
Per evitare che ci fossero troppe parole di introduzione (perché un buon sito è “di poche parole”), abbiamo pensato che fosse meglio dedicare tutta la parte di testo ai contenuti. Perciò abbiamo deciso di esporre il progetto e i suoi quattro percorsi attraverso delle presentazioni animate. Per realizzarle abbiamo utilizzato Moovly. È una SaaS piattaforma che permette di creare facilmente video animati.
Indirizzo web: https://moovly.com/.
Anche in questo caso abbiamo visto il programma con i professori, poi come compito di natale abbiamo realizzato una piccola animazione che ci ha permesso di approfondire in autonomia le funzioni di moovly, prima di dedicarci a coppie alla creazione delle presentazioni definitive.
Per le riprese effettuate a scuola ci siamo avvalsi di una telecamera Panasonic e del programma Motion dv Studio per trasformare i video in digitale.
Per tagliarli e montarli abbiamo usato Windows Movie Maker.
Per pubblicare i nostri video e poterli caricare sul sito (Wix non consente di caricare direttamente i video da computer) abbiamo aperto il nostro canale Youtube. Per farlo basta accedere a YouTube, andare a “Crea un canale”.
Indirizzo web: https://www.youtube.com/
Ringraziamenti
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, per primi gli alunni che vi hanno partecipato con passione e interesse.
Le ragazze e i ragazzi della scuola Franceschi ringraziano:
- l'Orchestra di via Padova, con la quale collaborano da anni nell'ambito del progetto Intercultura, per aver loro concesso l'utilizzo gratuito delle musiche tratte dal nuovo album "Acqua"
- la professoressa Agnese Visconti, per i suoi preziosi interventi a scuola su "Il Trasferimento mondiale delle piante alimentari dal Cinquecento ad oggi" e "Da Londra 1851 a Milano 2015.Industria cultura ambiente nella storia delle expo internazionali"
- la (ex) maestra Maddalena Mauri, che continua a dare alla nostra scuola la sua creatività, la sua pazienza e la sua infinita voglia di costruire con i ragazzi
- l'esperto di informatica digitale Paolo Gallese, che con la sua "valigetta degli attrezzi" ci ha insegnato i trucchi del mestiere e ci ha guidati nel nostro lavoro
- lo scrittore Alessandro Marzo Magno, per la sua disponibilità
- Cecilia Angeletti e Patrizia Caccia, della Biblioteca Nazionale Braidense
- Serena Solano, Anna Maria Fedeli e Lucia Mordeglia, e tutta la Soprintendenza Archeologica della Lombardia
- I professori della scuola Roberto Franceschi di Milano che hanno creduto in questo progetto e ci hanno sostenuto in questi tre anni, e con pazienza hanno "rinunciato" a qualche ora curriculari quando la redazione aveva lavori straordinari e non...
- Il progetto ABCinema. Percorsi di cinema con la scuola nella regione Lombardia, promosso da AGIS-ANEC Lombardia e AIACE Milano,
I docenti del Corso Marina Spada e Claudio Cipelletti e tutti i colleghi che hanno partecipato al corso e contribuito alla realizzazione del video.
- Gli Istituto Promotori del progetto Dalla Terra alla Tavola, Semidicultura:
Archivio di Stato di Milano
Associazione BiblioLavoro
Biblioteca Nazionale Braidense
Fondazione Isec-Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
- Dedalos Research di Venezia che nell'anno scolastico 2013-14 ha lavorato con noi per la presentazione del progetto Le voci del pane
- Marina Bozza, per le foto dei siti archeologici di Pompei e Ercolano (foto dicembre 2014)
- Fadel, il proprietario della pizzeria Perla del Sud dove abbiamo fatto la nostra prima intervista
- Tutti i ristoratori che hanno partecipato al lavoro "Nel mio quartiere"
Ristoranti greci
Taverna greca Mykonos via Tofane, 5
Callistos Piazza Greco, 10
Ristoranti brasiliani
Barbacoa via Abbadesse, 30
Ristoranti indiani
Taj Mahal via Luigi Perro Lambertenghi, 23
Ristorante giapponese
Soho Cafè via Carlo Farini, 74
Finger’s Garden via Giovanni Keplero, 2
Casa Ramen via Luigi Porro Lambertenghi, 25
Ristoranti egiziani
San Mina via Edolo, 7
Perla del Sud via Privata Tarrisio, 25
Wind Rose Bar piazzale Istria, 12
Ristoranti turchi
Blu Istambul, viale Marche 56
Kebab via Farini
Kebab via Cagliero, 7
Ristoranti cinesi
Fang Jong viale Stelvio, 51
Fei Yun Ge via Melchiorre Gioia, 141
Ristoranti vietnamiti
Vietnamonamour via Torquato Taramelli, 67
Ristoranti americani
Metro Chicken
Old Wild West viale Zara, 13
Per la sezione: Valigia di Cartone
Anna Bizzoca, Vivien Corpace, Santo Gambino, Marina Hein, Angela Marzocca, Cristina Merletti, Laura Sophie Sabbedotti, Tommaso Sena, Elisa e Madlyn Scifo, Michelle Stahl.
Per averci dedicato il loro tempo, GRAZIE
Al Sindaco della Città di Wolfsburg, Herr Klaus Mohrs.
Agli Agenti Consolari, dott. Francesco Lo Iudice e Francesco Mari. A quest'ultimo va un ringraziamento particolare per la sua partecipazione attenta e attiva alla realizzazione del progetto.
Alla signora Marlies Ottimofiore, direttrice dell'Istituto di Cultura Italiano (ora Ufficio culturale presso l'Agenzia Consolare).
Alla scrittrice Margherita Carbonaro, per aver letto per noi brani tratti dal suo libro "La vita è qui. Das Leben ist hier. Wolfsburg, una storia italiana. Wolfsburg, eine italienische Geschichte", Istituto Italiano di Cultura.
Alla signora Anita Placenti, direttrice dell'Archivio Storico della Città e che ha gentilmente fatto omaggio a ciascuno dei componenti del progetto del volume "Wolfsburg, una storia italiana" di Margherita Carbonaro.
Al signor Alexander Nedelkovski, che ci ha guidato nella ricerca in Archivio.
Al sig. Scarpino, alla signora Cavallo e alla signora Logdeser, che hanno permesso la nostra visita in Volkswagen.
Al sig. Lo Presti, che ci ha guidato insieme al sig. Behrens in visita alla macelleria, al sig. Mura, che ci ha invitato a pranzo in una delle mense, concedendoci anche una una bella intervista.
All'Ambasciatore, Sua Eccellenza Pietro Benassi, che in visita nella nostra città, ha accettato di incontrare i ragazzi e di farsi intervistare.
Al sig. Francesco Garippo, che ha supportato il nostro progetto fin dal primo giorno.
Un grazie a tutte le persone che hanno voluto contribuire con le loro testimonianze alla costruzione di questo percorso e ci hanno concesso fotografie e interviste.
Per le cartine dei “frutti migranti” e della “Pizza in viaggio” ci siamo avvalsi di Thinglink che ci ha permesso di rendere le nostre immagini interattive. Le immagini create le abbiamo poi pubblicate nel sito tramite il codice embed. Anche nel caso di Thinglink è possibile utizzare l’applicazione on line, per accedere basta iscriversi e creare un account personale.
Indirizzo web: http://www.thinglink.com/
Un sintetico ma esaustivo tutorial in italiano a cui è possibile far riferimento è disponibile all’indirizzo: http://ita.calameo.com/books/000054089820d79f71ccb
Molti programmi, come per esempio Thinglink, richiedono l’archiviazione di immagini on line, abbiamo perciò aperto anche Pinterest che è un social network dedicato alla condivisione di immagini e video. Per entrare a farne parte è sufficiente iscriversi e creare il proprio account. È poi possibile archiviare le immagini in bacheche distinte e poterle perciò organizzare per soggetto, tema, formato o secondo la logica che più è utile.
Indirizzo web: https://it.pinterest.com/
Per creare il planisfero interattivo dello “street food in classe”, il “pavimento interattivo” e per la presentazione delle interviste ai “ristoranti etnici” abbiamo fatto ricorso a Prezi. Anche Prezi è un'applicazione Web Based, cioè che funziona on line e non necessita di istallazione. Prezi permette di creare presentazioni in movimento integrando video, musica, immagini e testi. Si basa sul principio visivo dello “Zoom” e permette di realizzare una mappa interattiva di contenuti in modo che chi “legge” può muoversi sia in modo sequenziale, sia percorrendo strade personalizzate. Per poter utilizzare Prezi basta registrarsi utilizzando il pulsante “sign up”.
Indirizzo web: http://prezi.com/
Prezi è un’applicazione meno immediata e intuitiva rispetto alla maggior parte degli strumenti che abbiamo utilizzato ed è in lingua inglese. Sono disponibili in rete moltissimi tutorial in italiano come: https://www.youtube.com/watch?v=0g3T_sZY0nA (video che chiarisce le basi di utilizzo) o http://www.slideshare.net/LorenzoAmadei/guida-in-italiano-a-prezi (diapositive esplicative)
Per costruire i puzzle abbiamo utilizzato l’applicazione Jigs@w Puzzle che consente di creare il puzzle che si vuole a partire da una propria immagine. Anche in questo caso è necessario registrarsi. Si può scegliere la difficoltà (numero di pezzi) e la forma dei pezzi. I puzzle creati li abbiamo poi pubblicati nel sito tramite il codice embed.
Indirizzo web: http://www.jigsawplanet.com/
Sitografia
http://www.taccuinistorici.it/
sito del Museo Archeologico di Milano,
http://rivista.edaforum.it/numero12/monografico_Muschitiello.html
http://derecoquinaria-sagunt.blogspot.it/
http://commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale