Il sito presenta diverse unità didattiche su culture e abitudini alimentari antiche e moderne...
Percorso 1 Street-food i Romani e noi Oggi molti dei pasti consumati durante la giornata avvengono per strada, tra una commissione e l'altra, ma questa usanza ha tradizioni antiche...
Percorso 2 - Paese che vai, pentola che trovi La cultura alimentare di un popolo non è fatta solo di cibi, ma di luoghi, usanze e anche di pentole...
Percorso 3 Pavimento non spazzato Come sarebbe oggi il nostro "pavimento non spazzato"? I Romani gettavano gli avanzi del cibo in terra, per mostrare la ricchezza dei banchetti ...
Percorso 4 Cibi e Culture Migranti Il migrante porta con sé i profumi della propria terra, delle piante, del mare e del cibo. Lo studente non parla della storia del proprio paese, ma del cibo sì...
Risorse video
Videointervista alle insegnanti
Chi si accinge a studiare la Storia delle Culture Alimentari dell'antica Roma troverà ben presto tra le fonti iconografiche il cosiddetto "pavimento non spazzato" (in greco Asarotos oikos): un mosaico diffuso tra i Romani più facoltosi. Il mosaico rappresenta, insieme a diversi elementi decorativi di tipo naturalistico, i resti di cibo che andavano così a confondersi con i rifiuti reali, gettati in terra per dimostrare la ricchezza del banchetto.
Oggi, nella Spagna moderna, se cerchiamo un buon bar dove mangiare tapas, ci indicheranno un locale con il pavimento ricoperto di tovagliolini di carta, ciò significa che il locale è molto frequentato. Più tovaglioli sono per terra, migliori sono las tapas.
Ma allora esiste una continuità con le tradizioni più antiche?
Il mercato di Boston, ne è un esempio: possiamo trovarci un vero e proprio Pavimento non spazzato, opera dell'artista Mag Harries.
fig.1 - Musei Vaticani, Pavimento non spazzato (parte inferiore) - Foto © Musei Vaticani