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Il progetto “La Scatola magica” è cominciato con la lettura del romanzo di Nicoletta Bertolotti “Chiamami sottovoce”. Il libro racconta la storia di Michele, un bambino, figlio di un operaio stagionale italiano emigrato in Svizzera per lavorare al traforo del Gan San Beranardo. Ai figli degli stagionali era vietato seguire i genitori e per questo Michele arriva come clandestino, in auto, nascosto nel portabagagli tra le valigie e le provviste. Ad Airolo, dovrà vivere in una sofitta rinunciando a tutti i suoi diritti: parlare, giocare, studiare, avere amici, uscire, correre all’aperto. Avrà un’amica: Nicole, che di nascosto lo va a trovare e gli regala per qualche ora una vita normale.

 

Come primo lavoro abbiamo individuato il luogo dove si svolge la storia: la Svizzera. Sul quaderno abbiamo disegnato la cartina e riassunto le caratteristiche principali di questo paese, abbiamo sottolineato i confini fra la Svizzera e l’Italia perché in questa vicenda i confini sono importanti: la frontiera era un luogo dove si veniva fermati dalla polizia, visitati  e si poteva essere rimpatriati. Michele  non viene scoperto perché i suoi lasciano dei soldi ai poliziotti svizzeri.

 

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Scelta del tema e testo di riferimento
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Il Viaggio

La vicenda di Michele comincia con un viaggio alla ricerca della felicità: per comprendere come molti si mettano in viaggio e di quanto i viaggi possano essere diversi fra loro abbiamo visto un film “il sole dentro”, in cui si racconta la storia di due coppie di amici: Tabo e Rocco che tornano in Africa perché sfruttati da una società di baby calciatori e Yaguine e Fodè che volano a Bruxelles per chiedere al Parlamento europeo aiuto per l’Arica. I due viaggi avranno un finale molto diverso. Tabo e Rocco troveranno una vera famiglia, Yaguine e Fodè moriranno nella stiva dell’aereo.

La visione del documentario “Come un uomo sulla terra”, che racconta il viaggio di migranti africani verso l’Europa, e dei film “Sta per piovere" e “Tutti per uno”, ci ha portato ad approfondire il tema dell’acquisizione del diritto di cittadinanza. Abbiamo così percorso i punti principali della nuova legge sull’immigrazione paragonandola al sistema legislativo precedente.

 

Dall’ analisi abbiamo capito la differenza tra lo ius sanguinis disciplinato dalla Legge 91/1992 e la proposta rimasta ancora inattuata dello ius solis che lascia sospesa la speranza per un milione di giovani che crescono in Italia di diventarne cittadini a tutti gli effetti. Sui film, come anche per approfondire gli argomenti, abbiamo lavorato con schede predisposte dalle insegnanti che ci hanno permesso di approfondirne non solo i contenuti, ma anche il linguaggio cinematografico. 

La vicenda di Michele comincia con un viaggio alla ricerca della felicità: per comprendere come molti si mettano in viaggio e di quanto i viaggi possano essere diversi fra loro abbiamo visto un film “Il sole dentro”, in cui si racconta la storia di due coppie di amici: Tabo e Rocco che tornano in Africa perché sfruttati da una società di baby calciatori e Yaguine e Fodè che volano a Bruxelles per chiedere al Parlamento europeo aiuto per l’Arica. I due viaggi avranno un finale molto diverso. Tabo e Rocco troveranno una vera famiglia, Yaguine e Fodè moriranno nella stiva dell’aereo.

 

Michele e i suoi genitori si mettono in viaggio per cercare lavoro, lontano da casa. Ci siamo accorti che quasi tutti nella nostra classe si sono spostati dal luogo in cui sono nati e se non  lui, lo hanno fatto i suoi genitori o i suoi nonni. Abbiamo pensato, allora, di scrivere un’intervista per sapere come sono stati i viaggi di coloro che sono partititi, quali emozioni hanno provato, cosa hanno lasciato e cosa hanno trovato.

 

Da queste interviste è emerso che molti sono partiti da soli, hanno lasciato amici e parenti, molti rimpiangono il mare e il paesaggio della loro terra, quasi tutti erano molto curiosi di sapere come si sarebbero trovati a Milano. Qualcuno ha avuto paura, tutti si sono spostati per migliorare la propria vita.

le schede dei film

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l'intervista

Da dove sei partito?

Dove sei andato?

Con quali mezzi hai viaggiato?

È stato un viaggio comodo o scomodo?

Con chi eri?

Chi hai lasciato?

Cosa hai lasciato?

Come ti sei sentito?

Quali emozioni e sentimenti hai provato?

Per quali motivi sei partito?

Ci sono stati dei momenti in cui hai avuto paura? Racconta.

Ti ricordi di qualcosa di particolare che hai visto o sentito?

Durante il viaggio hai visto qualcosa che ti ha fatto ricordare il tuo passato?

Cosa hai provato quando sei arrivato?

Qual è stata la prima impressione del luogo di arrivo?

le interviste
I diritti negati
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